Note: Nord Africa, 237 a.C. Il generale cartaginese Amilcare sta muovendo con il suo esercito verso la Spagna per assoggettarla al dominio punico. Lo accompagna il figlioletto Annibale, non ancora decenne. Ma la Spagna è solo il punto di partenza: l’obiettivo finale è Roma, la grande nemica che pochi anni prima aveva sconfitto e umiliato Cartagine. Il piccolo Annibale, condotto davanti all’altare di Zeus, giura odio eterno verso i Romani. Nasce così il più formidabile avversario della millenaria storia di Roma: il condottiero della traversata delle Alpi con gli elefanti, il raffinato stratega militare tanto abile quanto crudele, ma anche l’uomo che nel momento della scelta decisiva esita di fronte alla grandezza di Roma, segnando inesorabilmente l’inizio del proprio declino. |